Maltrattamenti in famiglia: il reato si configura anche in assenza di violenza o minaccia, purché la vittima versi in una condizione di abituale prostrazione.
In tema di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.), la Corte di cassazione ha recentemente stabilito che il reato si configura non solo nel caso in cui l’autore compia atti di violenza fisica o minaccia nei confronti della vittima, ma anche nel caso in cui si renda responsabile di gravi ingiurie, umiliazioni e vessazioni, e – in generale – in condotte di sistematica prevaricazione ai danni della vittima stessa, tali da provocarle una condizione di abituale prostrazione (Cass. pen., Sez. VI, 6 maggio 2021, n. 17616).
Avv. Luca Lanzi
Dopo aver conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel 2012, l’avvocato Luca Lanzi ha svolto il biennio di praticantato in un prestigioso Studio legale della Capitale, superando l’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte di Appello di Roma. Iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma dal 2015, a soli 27 anni ha iniziato a patrocinare in processi penali di sempre maggior caratura, nel Foro di Roma e su tutto il territorio nazionale.
Avv. Luca Lanzi
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