La Corte di cassazione ha recentemente stabilito che risponderà di furto aggravato dalla destrezza (artt. 624 e 625, co. 1, n. 4 c.p.) colui il quale, all’interno di un ospedale, eludendo la vigilanza di tutti i presenti, si introduca all’interno di una camera e sottragga il portafoglio dalla borsa ivi lasciata momentaneamente incustodita dalla proprietaria, che in quel momento stazionava di fronte alla porta di accesso alla stanza, parente della persona degente ivi ricoverata, approfittando – oltre che della distrazione della proprietaria – dell’allettamento della paziente e, quindi, dell’impossibilità di alzarsi per intervenire (Cass. pen., Sez. V, 5 luglio 2021, n. 25485).
Dopo aver conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel 2012, l’avvocato Luca Lanzi ha svolto il biennio di praticantato in un prestigioso Studio legale della Capitale, superando l’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte di Appello di Roma. Iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma dal 2015, a soli 27 anni ha iniziato a patrocinare in processi penali di sempre maggior caratura, nel Foro di Roma e su tutto il territorio nazionale.
Avv. Luca Lanzi
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